LA MIA FELICITA' ME LA ORGANIZZO IO

Penso che dopo il duello TV di lunedi' scorso,
al di la' di tutti i poco comprensibili borbottii di Prodi, sia rimasta una sola frase bene in mente a tutti:
"Organizzare un po' la Felicita' per noi"
Credo che in questa frase di una semplicita' banale stia per intero il messaggio di Mr. Prodi e sia riassunto Il perche' chi si definisce liberale NON lo votera' mai.
Essere liberali significa aver fiducia nella libera iniziativa e nelle opere dell'uomo ed essere convinti che un sistema statalista non garantisca nessuno, anzi produca realta' oppressive come quelle sovietiche e delle regioni rosse!!!!
Potremmo mai votare chi parla di:
1) servizio civile obbligatorio, (io ho fatto attivita' di volontariato per beneficienza, ma le ho fatte come mia libera scelta)
2) Commissioni su commissioni di vigilanza (clientele che sprecano i soldi del cittadino)
3) Tasse ingiuste per principio come l'imposta di successione (che colpisce le persone nei momenti piu' difficili della loro vita)

Ma soprattutto non potremo MAI VOTARE chi vuole ORGANIZZARE LA NOSTRA FELICITA'
Ma stiamo scherzando!!!
E' il ribaltamento completo, in versione vetero-comunista, del principio illuminista della costituzione americana, dove si parla di diritto alla felicita', ma mica di organizzazione della felicita'!!!!

Il mio motto d'ora in poi sara':
LA MIA FELICITA' ME LA ORGANIZZO IO!!!!!
Mario