venerdì, luglio 07, 2006

Il decreto Bersani, il vero primo decreto "ad personam" che favorisce le coop

Il decreto Bersani prevede la vendita dei farmaci da banco nei supermercati,
questo provvedimento favorira' in modo incredibile le COOP, una delle catene piu' importanti di supermercati i cui dirigenti sono anche dirigenti dei DS!
Perche' nessuno fa girotondi o manifestazioni?
Questo e' un vero e proprio decreto ad personam, che sancisce il maggiore conflitto di interessi del nostro paese!
Ma non basta:

"C’è anche l’aumento della cioccolata del 10%". "Le finte liberalizzazioni servono solo a regalare alle Coop il business dei farmaci e a deviare l’attenzione da misure vessatorie di ogni genere, spesso incostituzionali, o perché del tutte prive dei requisiti del decreto-legge o perché invadono competenze regionali o perché retroattive".
"le misure di buon senso si sentono come le particelle di sodio nella pubblicità di una nota acqua minerale: sperdute e solitarie, C’è di tutto: la possibilità di mettere le multe per divieto di sosta con la prova fotografica (art. 12); inquietanti poteri arbitrari, vaghi e senza controllo al garante per la concorrenza (art. 14), privilegi contabili per il sindaco Veltroni (art. 16), stangate fiscali varie, anche retroattive (art. 36, commi 22-24), anche sui lavoratori ultracinquantenni di aziende in crisi incentivati all’esodo (comma 26) Vi sono pesanti tagli in settori sui quali la sinistra in campagna elettorale piangeva miseria e prometteva maggiori risorse: 55 milioni alla scuola, 51 ai Vigili del Fuoco, 27 all’amministrazione penitenziaria, 49 milioni alla giustizia. Mano particolarmente pesante su forze dell’ordine e forze armate: tagli di 203 milioni alla polizia e 82 ai carabinieri, 91 milioni all’ammodernamento delle forze armate, 149 al loro addestramento, e addirittura 1 miliardo in meno per i loro mezzi operativi e strumentali (art. 25). Quanto alle misure del governo Berlusconi per contenere la spesa degli enti locali, quelle che secondo la sinistra avrebbero fatto tagliare le mense scolastiche e spegnere i lampioni vengono rese più severe e vengono inasprite le sanzioni per chi non le rispetta. Dulcis in fundo, è il caso di dirlo: dolci e cioccolato aumentano del dieci per cento".

Ma come? Non era il tremendo Berlusconi ad aver operato tagli incredibili alla Scuola e agli enti locali. Fino a ieri a scuola non c'erano i soldi per i gessetti e ora il governo Prodi attua tagli per 55 milioni di euro, ora come faranno, toglieranno pure le lavagne? (visto che a questo punto non servono piu').
Ma come? Non c'era un aumento spropositato dei prezzi fino a due mesi fa? allora perche' aumentare le tasse su beni alimentari come dolci e cioccolato? Evidentemente Prodi pensa che siano un lusso da ricchi.

Ed infine, dov'e' la tanto rimpianta "concertazione" di cui Prodi ci aveva parlato per tutta la campagna elettorale? Ha fatto un decreto legge (il che significa senza passare dal parlamento e con valore da subito) fregandosene di parlare con tassisti, farmacisti, avvocati e vari! Evidentemente la concertazione varra' solo con le persone e i sindacati di quelle categorie che sono gia' d'accordo con Prodi (CGIL e varie).

E' ora che ci svegliamo, le bugie di Prodi si stanno tutte rivelando a pochi mesi dalla sua "elezione"!